La borghesia imperialista perseguita - e non può non perseguitare - organismi e individui che sono (o comunque che ai suoi occhi sono e possono diventare) centri propulsori della resistenza delle masse popolari al procedere della crisi generale del capitalismo, organizzatori e dirigenti delle risposte delle masse popolari alla "guerra non dichiarata di sterminio" che la borghesia imperialista conduce contro le masse popolari. I comunisti e il partito comunista - se sono degni del loro nome - sono la parte più cosciente di quei centri e quella che sempre spinge avanti. È quindi inevitabile che essi siano o diventino il bersaglio principale della persecuzione della borghesia imperialista. Ma se essi seguono una linea giusta o almeno imparano dall'esperienza, la persecuzione della borghesia non schiaccia i comunisti, ma contribuisce a fare dei comunisti il centro dirigente delle masse popolari e quindi, contro le intenzioni della borghesia, ci aiuta ad avanzare verso l'instaurazione del socialismo. >>(continua)>>